Un importante traguardo è stato raggiunto. Lo scorso 21 Ottobre è stata rilasciata la seconda edizione dello Standard Europeo di Valutazione per Impianti, Macchinari ed Attrezzature presentato da Tegova.

La prima Edizione degli EVS_PME fu pubblicata nel 2020. Con l’Edizione EVS 2022 un apporto importante è stato dato al settore delle Valutazioni di Impianti, Macchinari e Attrezzature (PME).

Il board di lavoro ha coinvolto 72 Associazioni di Esperti Valutatori provenienti da 38 Nazioni e rappresentati circa 70.000 valutatori qualificati nei settori pubblici e privati di consulenza specialistica. Anche IL PUNTO, con i suoi Tecnici Valutatori qualificati, è impegnato da anni nelle Valutazioni di Macchinari, Impianti ed Attrezzature per importanti Gruppi Internazionali in ambito tessile, alimentare, chimico, teleriscaldamento urbano, trasporti via terra e via mare, packaging industriale (e altri) – per un valore complessivo di circa 500 milioni di asset valutati nel 2022; ha seguito il lavoro del Gruppo, forte di una solida partnership con IsIVI (Italian Istitute for Real Estate Valuation).

Il nuovo Blue Book è stato concepito e realizzato per favorire la convergenza nella valutazione dei PME in tutta Europa, fornendo un terreno comune e le migliori pratiche metodologiche, di reporting e di approcci valutativi in un panorama industriale in rapida evoluzione.

Lo Standard Europeo fornisce un valido supporto per i Valutatori Qualificati nella definizione di un uniforme processo di stima, ponendo in primario ordine le competenze tecniche e le conoscenze legislative specialistiche dei valutatori nelle numerose ed eterogenee categorie del panorama dei fixed e non-fixed assets.

La valutazione dei PME ha un ampio campo di applicazione, dai molteplici scopi per cui può essere richiesta (acquisto, fallimento, fusione e scioglimento, leasing, assicurativo, etc.); ai settori specifici di riferimento (produttivo, trasporti, informatico, etc.), ciascuno con le proprie peculiarità; alle tipologie e alle caratteristiche tecniche, di installazione, di funzionamento, di montaggio e smontaggio, di customizzazione, che ogni asset può avere. Tutto ciò rende la valutazione dei PME un’impresa impegnativa che richiede la comprensione delle caratteristiche fondamentali, l’esperienza di mercato, l’obiettività e la solida capacità di giudizio del Valutatore.

In quest’ottica è stato fornito strumento di lavoro con l’obiettivo di individuare un linguaggio comune nella pratica valutativa. Sono definiti concetti di Vita Utile dei PME e di come i fattori che sono coinvolti nel ciclo di vita possono avere effetto sul valore finale, di Obsolescenza funzionale, di PME permanenti ed integrati all’immobile (fixed) o trasferibili (non-fixed).

Sono espresse considerazioni riguardanti il Valore degli scarti e Valore di recupero. Lo Standard fornisce, inoltre, un riferimento informativo del quadro legislativo europeo vigente dei PME. La tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, la salute e la sicurezza stanno diventando fattori determinanti per la svalutazione dei beni, pertanto i valutatori necessitavano di una guida uniforme per affrontare tali questioni.